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1.0. PREMESSA

La Fauni Società Cooperativa, di seguito denominata Fauni S.C., costantemente impegnata nella ricerca di un modello organizzativo adeguato a gestire in maniera sempre più efficace la Propria attività, ritiene necessario formalizzare e diffondere a tutti i suoi interlocutori un documento nel quale evidenziare i più salienti principi di deontologia imprenditoriale.

Alla base di questo documento da parte della Fauni S.C. vi è un impegno di lungo termine, che si affianca e dà fondamento etico alla strategia ed agli obiettivi che si è prefissati.

Il presente Codice Etico, di seguito “Codice” risulta, pertanto, improntato:

  • sui principi generali che caratterizzano l’etica;
  • sulle linee guida che regolano i rapporti intrattenuti con tutte le controparti;
  • sulle norme applicative che descrivono il sistema di controllo per la sua osservanza e per il suo continuo aggiornamento e miglioramento.

1.1   Normativa di riferimento

Il Decreto legislativo n.231 08/06/2001, di seguito DL 231/2001, ha introdotto la disciplina della “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”  che si configura per :

  • reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
  • reati societari;
  •  delitti contro la personalità individuale.

Alla “responsabilità  amministrativa  delle persone giuridiche” e, quindi, delle società si aggiunge normalmente la “responsabilità penale” della persona fisica che ha realizzato materialmente l’illecito.

Viceversa, le società non rispondono di illecito amministrativo (art.5, comma 2, DL 231/2001) se la persona fisica che la rappresenta e/o l’amministra ha agito nell'interesse esclusivo proprio o di terzi.

La norma per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato prevede:

  • la sanzione pecuniaria;
  • la sospensione o la revoca di licenze, concessioni, autorizzazioni all’esercizio dell’attività;
  • il divieto di sottoscrivere contratti con la Pubblica Amministrazione, di pubblicizzare beni e servizi;
  • l’esclusione da finanziamenti, contributi e sussidi;
  • la confisca dei beni;
  • la pubblicazione della sentenza.

1.2. Presupposti di esclusione dalla responsabilità delle Società

Il DL 231/2001 prevede l’esonero dalla responsabilità amministrativa nel caso in cui la società:

  • ha adottato ed attuato, prima della commissione del fatto illecito, modelli di organizzazione, di gestione e di controllo idonei a prevenire la realizzazione degli illeciti considerati;
  • ha affidato ad un Organismo di Vigilanza interno, dotato di poteri di iniziativa e di controllo, il compito di vigilare sul funzionamento e sull’efficace osservanza del “Codice”, nonché di provvedere al suo aggiornamento;

e quando

  • la persona fisica che ha commesso l’illecito ha agito in modo fraudolento.

Pertanto, al fine di potere beneficiare del disposto del DL 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, la Fauni S.C. è venuta nella determinazione di adottare un “modello di organizzazione, di gestione e di controllo”, nel quale vengano obbligatoriamente specificate:

  1. le attività sensibili, connesse a reati contro la Pubblica Amministrazione e societari;
  2.  i modelli diretti a prevenire i reati di cui sopra;
  3.  l’organismo deputato a vigilare sul rispetto e funzionamento del “Codice”;
  4. il sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto del “Codice”.

2.0. LE ATTIVITA’ SENSIBILI

L'entrata in vigore del DL 231/2001 ha posto l'esigenza di definire un chiaro schema comportamentale di riferimento, capace di orientare l'impegno professionale di ciascun  dipendente e collaboratore, attraverso  l’individuazione di tutte le attività sensibili connesse ai reati contro la Pubblica Amministrazione ed ai reati societari.

2.1. Attività sensibili in relazione ai reati contro la Pubblica Amministrazione

Sono ritenute "attività sensibili", tutte quelle che comportino, a qualsiasi titolo, un contatto con soggetti ad essa facenti capo e possono essere riconducibili alla gestione di:

  • contratti commerciali;
  • contenziosi giudiziali e stragiudiziali;
  •  rapporti con soggetti pubblici per l'ottenimento di autorizzazioni, licenze per l'esercizio delle attività aziendali, per gli aspetti che riguardano la sicurezza, l'igiene sul lavoro e l'assunzione di personale appartenente a categorie protette.

2.2. Attività sensibili in relazione ai reati societari

In relazione ai cosi detti reati societari, le attività ritenute "sensibili" sono:

  • la redazione del bilancio e delle situazioni contabili;
  • la gestione dei rapporti con soci e società di revisione;
  •  i rapporti con le Autorità di Vigilanza;
  • le operazioni sul capitale e la destinazione dell'utile;
  • la comunicazione, lo svolgimento e la redazione dei verbali delle Assemblee.

3. L’ATTIVITA’

La Fauni S.C., sotto la denominazione “Comunità Terapeutica Assistita Fauni”,  gestisce a Castelbuono, in provincia di Palermo, in contrada San Guglielmo, in regime di convenzione con l’azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, un centro di riabilitazione psichiatrico, in favore di  utenti che manifestano disturbi psicotici e della personalità, i quali, in fase post-acuta, necessitano di un trattamento farmacologico e psicopedagogico in regime residenziale.

4. GLI OBIETTIVI

Nello svolgimento della propria attività la Fauni S.C. si prefigge di conformarsi ai principi del presente “Codice”, mediante:

  • l’applicazione dei modelli di comportamento ispirati all'autonomia ed al rigore professionale;
  • l’osservanza della normativa vigente di livello comunitario, nazionale e regionale;
  •  il rispetto dei legittimi interessi di tutte le parti coinvolte;
  •  la definizione dei valori e dei principi che informano la propria attività ed i propri rapporti con tutti gli interlocutori;
  •  l'impegno di comportarsi con lealtà e correttezza;
  • l’attuazione della più ampia divulgazione.

5. I DESTINATARI

Le norme del presente “Codice” , senza eccezione alcuna, si applicano a:

  • Organi sociali;
  • Legale rappresentante;
  • Dirigenti;
  • Personale dipendente;
  • Consulenti esterni;
  • Fornitori;
  • Tutti coloro che intrattengono rapporti con l’azienda.

Compete, in primo luogo, agli organi sociali, al legale rappresentante ed ai dirigenti dare concreta attuazione ai principi ed ai valori contenuti nel presente “Codice”, facendosi carico delle responsabilità assunte verso l'interno e verso l'esterno, rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di collaborazione.

In particolare, gli organi sociali sono tenuti ad ispirarsi ai principi del “Codice” nel fissare gli obiettivi imprenditoriali, nel proporre e realizzare i progetti e gli investimenti, nonché in qualsiasi decisione o azione che abbia riflessi sui valori patrimoniali e gestionali dell'impresa e sul benessere del personale.

Allo stesso modo, i dirigenti devono ispirarsi ai medesimi principi nell'esercizio della propria attività, sia nei rapporti interni, per rafforzare la coesione e lo spirito di reciproca collaborazione, sia in quelli esterni.

6. I PRINCIPI ETICI

6.1. Il valore strategico delle risorse umane

Le risorse umane rappresentano il grande patrimonio della Fauni S.C. e costituiscono la forza, l'efficacia, l'intelligenza, la reputazione ed una garanzia per il futuro; il loro pieno coinvolgimento ad ogni livello, il lavoro di squadra, la condivisione degli obiettivi prefissati vanno costantemente promossi e tutelati.

6.2. La redditività aziendale

La redditività, un valore necessario a garantire autosufficienza e, quindi, sviluppo e  crescita dell’azienda, rappresenta non solo un indicatore della qualità dell’attività svolta, ma anche di soddisfazione dell’utenza.

6.3. L'integrità morale

L’integrità morale, tra gli elementi più importanti del patrimonio aziendale, è la più forte garanzia dell'impegno della Fauni S.C. nei confronti di tutti i suoi interlocutori.

Il rispetto di tale principio si ottiene nell’osservare la legge e nell’applicare le regole dell'integrità morale in ogni circostanza.

Gesti di cortesia commerciale, come omaggi o regali, sono ammessi solo nel caso in cui siano di modico valore e, comunque, tali da non pregiudicare l'integrità ed il credito di una delle parti e da non poter essere intesi come finalizzati ad ottenere vantaggi in modo improprio.

In ogni caso, tale tipologia di spese deve essere sempre documentata in modo adeguato.

6.4.  II conflitto di interessi

Il personale, di ogni ordine e grado, nell'esercizio delle proprie funzioni, non deve assumere decisioni oppure svolgere attività in conflitto o non compatibili con gli interessi della Fauni S.C.; in ogni caso, ogni collaborazione autonoma o subordinata del personale con terzi deve essere preventivamente autorizzata.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, costituiscono conflitti di interesse:

  • svolgimento di attività lavorative, di qualsiasi tipo, presso enti concorrenti;
  • utilizzo della propria posizione o delle informazioni acquisite nel proprio lavoro in modo che si possa creare conflitto tra i propri interessi personali e gli interessi aziendali.

6.5.  L'imparzialità

Nella sua attività la Fauni S.C. evita ogni discriminazione fondata su età, sesso, salute, razza, nazionalità, opinioni politiche e fede religiosa, garantendo imparzialità ed equità nel rispetto delle regole legali e dei principi sanciti nel presente “Codice”.

6.6.  L 'obbligo di riservatezza

E’ un altro dei valori fondamentali da rispettare nella quotidiana operatività.

Tutto il personale, di ogni ordine e grado, unitamente ai consulenti esterni, è tenuto al rispetto di tale principio anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro e di consulenza.

In particolare, tutti i destinatari devono garantire la riservatezza su informazioni, documenti e dati di cui sono venuti a conoscenza nel corso della propria attività lavorativa.

Analogo impegno viene assunto dalla Fauni S.C. nella tutela dei dati relativi al proprio personale ed ai terzi.

A tal fine, sono applicate politiche e procedure specifiche per la protezione delle informazioni (privacy), nel pieno rispetto della normativa vigente di riferimento.

Il personale ed i terzi che intervengono nel trattamento delle informazioni sono chiamati a sottoscrivere specifici patti di riservatezza.

6.7.  La tutela del patrimonio aziendale

Tutto il personale deve rispettare, proteggere e custodire i valori ed i beni che gli sono stati affidati. Il loro utilizzo è vietato se non ad esclusivo beneficio della Fauni S. C..

6.8.  I comportamenti sul luogo di lavoro ed all'esterno

Il personale deve sempre conformare la propria condotta alle disposizioni ed alle procedure aziendali nel rispetto delle regole stabilite dalla legge e dal contralto di lavoro.

In particolare, i comportamenti della dirigenza devono essere sempre improntati alla correttezza ed all'equità, in quanto costituiscono modelli di riferimento.

6.9.  La responsabilità individuale

Ciascuno è responsabile delle azioni poste in essere nello svolgimento della propria attività lavorativa. A coloro che svolgono funzioni direttive si aggiunge anche la responsabilità di sorvegliare l'attività svolta dal personale soggetto alla loro direzione e controllo.

Tutti i comportamenti posti in essere nella quotidiana attività lavorativa devono essere improntati alla massima correttezza, alla completezza, alla trasparenza delle informazioni ed alla legittimità, sulla base delle norme vigenti e delle procedure interne.

Il personale è tenuto a fornire informazioni complete, trasparenti, comprensibili ed accurate, in modo tale che tutti gli interlocutori siano in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli.

6.10.  L’azione di salvaguardia del personale 

Nell’azione di salvaguardia del proprio personale, la Fauni S.C. si impegna:

  • nella tutela e nello sviluppo della professionalità, mediante l’attuazione di una politica fondata sulle pari opportunità e sui meriti, considerando la professionalità una garanzia ed una condizione necessaria per raggiungere i propri obiettivi;
  • nella sicurezza sul posto di lavoro, l'obiettivo, in tema di sicurezza, è quello di far tendere a zero gli infortuni sul lavoro;
  •  nella salute del dipendente, mediante una politica di salvaguardia dello stato di salute, osservando le regole per una corretta prevenzione sanitaria; in questo contesto, si impegna a vigilare sul rispetto delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo.

6.11.  I rapporti con la concorrenza

La Fauni S.C. rispetta rigorosamente le disposizioni di legge in materia di concorrenza e si astiene da comportamenti ingannevoli, collusivi e da ogni forma di concorrenza sleale; inoltre, si impegna a non sfruttare eventuali lacune contrattuali o di informazioni e conoscenze, o condizioni di debolezza economica delle proprie controparti.

6.12.  Il rispetto della legalità e dei valori democratici

La Fauni S.C. si impegna a non agevolare in alcun modo gruppi, associazioni o singole persone che perseguano finalità illecite, garantendo viceversa il rispetto della legalità e dei valori dell'ordinamento democratico.

7.  NORME DI COMPORTAMENTO

La Fauni S.C. riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni azienda sia costituito dal contributo professionale delle persone che vi operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca.

Non sono ammesse molestie sessuali o atteggiamenti intimidatori ed ostili nelle relazioni di lavoro interne o esterne, così come non viene tollerato, nel corso dell'attività lavorativa e nei luoghi di lavoro, prestare servizio sotto l'effetto di sostanze alcoliche e/o di sostanze stupefacenti.

Inoltre, con riferimento alla specifica attività d’impresa, la Fauni S.C. considera la veridicità e la trasparenza della contabilità, dei bilanci, delle relazioni e delle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, principio essenziale nella condotta degli affari e garanzia di equa competizione.

Ogni operazione avente rilevanza economica o patrimoniale deve avere una registrazione adeguata, munita di valido supporto documentale, al fine di poter procedere, in ogni momento, ai controlli per accertare le caratteristiche e le motivazioni dell'operazione ed individuare chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l'operazione stessa.

8.  RAPPORTI CON L'ESTERNO

8.1.  Rapporti con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione

I rapporti con gli Enti Pubblici di qualsiasi natura sono di norma intrattenuti dal legale rappresentante o da persone da quest’ultimo delegate.

In particolare, in via esemplificativa, nei rapporti con rappresentanti delle istituzioni pubbliche è vietato:

  • promettere o concedere erogazioni in denaro, per finalità diverse da quelle istituzionali;
  • consentire favoritismi nell'assunzione di personale, nella scelta dei fornitori di beni e servizi, nella comunicazione di informazioni e documenti;
  • produrre documenti falsi o alterati;
  • omettere informazioni dovute, anche al fine di ottenere contributi, sovvenzioni, finanziamenti o altre erogazioni da parte delle Istituzioni Pubbliche e Private;
  • destinare contributi, sovvenzioni, finanziamenti pubblici a finalità diverse da quelle per le quali sono stati ottenuti.

8.2.  Rapporti con l’Utenza

I rapporti con l’utenza devono essere continuamente migliorati attraverso l'efficienza e la qualità del servizio, il livello di sviluppo operativo e l'affidabilità delle prestazioni erogate.

E' fatto, in particolare, obbligo al personale di:

  • rispettare le procedure per la gestione dei rapporti con l’utenza;
  • offrire servizi di alta qualità che soddisfino le ragionevoli aspettative e necessità dell’utenza;
  • fornire, con cortesia, accurate ed esaurienti informazioni concernenti l'oggetto e le modalità del servizio erogato, affinché gli utenti possano assumere decisioni consapevoli.

La Fauni S.C., nel garantire adeguati standards di qualità dei servizi offerti sulla base di livelli predefiniti, quali la Carta dei Servizi ed il Regolamento, si impegna, inoltre, a ricorrere a moderne metodologie di verifica e misurazione del livello di soddisfazione per impostare interventi correttivi e migliorativi, riscontro ai suggerimenti ed agli eventuali reclami dell’utenza.

8.3.  Rapporti con i Fornitori

La Fauni S.C. garantisce un rapporto di reale e corretta concorrenza con i propri fornitori. Gli acquisti devono essere effettuati in base a valutazioni obiettive aventi ad oggetto la qualità, il prezzo e gli altri requisiti di necessità e utilità aziendale.

In ogni caso, il compenso da corrispondere deve essere esclusivamente commisurato alla quantità ed alla qualità della fornitura effettuata.

8.4.  Rapporti con i Consulenti esterni

Ai consulenti esterni è richiesto di attenersi ai principi contenuti nel “Codice” ed in particolare di :

  • rispettare i principi e le procedure interne per la selezione e la gestione del personale;
  • informare il legale rappresentante in caso di incertezze, relativamente a possibili violazioni del “Codice” da parte del personale;
  • inserire nei contratti di collaborazione l'obbligazione espressa di attenersi ai principi del “Codice”, indicando quale sanzione a fronte di eventuali violazioni, la risoluzione del contratto oppure azioni di risarcimento danni.

Gli accordi devono essere redatti nella forma prescritta dalle procedure aziendali e, ove possibile, per iscritto; in ogni caso, il compenso da corrispondere deve essere esclusivamente commisurato alla prestazione indicata in contralto e, comunque, alle capacità professionali ed all'effettiva prestazione eseguita. 

8.5.  Rapporti con Partiti politici, Sindacati ed Associazioni

La Fauni S.C. non supporta manifestazioni o iniziative che abbiano un fine esclusivamente o prevalentemente politico, si astiene da qualsiasi pressione diretta o indiretta nei confronti di esponenti politici e non eroga contributi ad organizzazioni sindacali o associazioni con le quali possa ravvisarsi un conflitto di interessi.

9.    LA POLITICA INFORMATIVA

L'informazione verso l'esterno deve essere veritiera e trasparente; i rapporti con gli organi di stampa e gli altri organismi di informazione sono affidati al legale rappresentante, oppure a persona da quest’ultimo autorizzata.

Analogamente è necessaria la preventiva autorizzazione per rappresentare le posizioni e l'attività della Fauni S.C. in qualsiasi forma ed occasione (partecipazione a conferenze, convegni, tavole rotonde, congressi, oppure redazione di articoli o altre pubblicazioni), nonché la divulgazione a terzi delle informazioni riservate.

10.   MODALITA’ DI APPLICAZIONE

10.1.  Adozione, diffusione ed osservanza

Il “Codice” ed i suoi eventuali futuri aggiornamenti vengono definiti ed approvati dall’ Assemblea dei Soci della Fauni.

E’ pubblicato con adeguato risalto sul sito web aziendale ed una copia cartacea viene distribuita al personale in servizio attuale e futuro.

Tutti i destinatari sono tenuti ad osservare il presente “Codice”.

E’ fatto carico al legale rappresentante della Fauni S.C., con la collaborazione degli organi sociali e dei dirigenti, di:

  • adeguare le procedure aziendali al “Codice”;
  • verificare la corrispondenza delle azioni e dei comportamenti alle norme del “Codice”;
  • fornire chiarimenti sul significato e sull’applicazione del “Codice”;
  • verificare la corretta applicazione del “Codice”;
  • garantire il dipendente, da eventuali ritorsioni cui può andare incontro, per aver segnalato comportamenti irregolari;
  • tutelare la reputazione di chi viene segnalato.

10.2. Violazioni

In caso di violazioni del “Codice”, la Fauni S.C. adotta, nei confronti dei responsabili delle violazioni stesse, laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi aziendali e compatibilmente a quanto previsto dal quadro normativo vigente, provvedimenti disciplinari, che possono giungere sino all’allontanamento dalla società degli stessi responsabili.

Chiunque venga a conoscenza di comportamenti non conformi o di violazioni del presente “Codice”, ad opera di qualsiasi soggetto che intrattenga relazioni con la Fauni S.C.,  è tenuto ad informarne tempestivamente l’Organismo di Vigilanza, il cui incarico è affidato al Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L’Organismo di Vigilanza è tenuto:

  • ad assicurare la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge;
  • ad analizzare i fatti e le circostanze di cui è venuto a conoscenza;
  • a chiedere informazioni a tutti i dipendenti che possono fornire possibili chiarimenti;
  • ad adottare i provvedimenti disciplinari;
  • a comunicare al diretto interessato le decisioni assunte.   

 

                                        

CTA FAUNI COMUNITA' TERAPEUTICA CASTELBUONO PA